Lunedì 1 febbraio è partita la campagna di raccolta fondi "Inclusione, un gioco da ragazzi" a sostegno del progetto UILDM “A scuola di inclusione: giocando si impara”. Si può donare sulla piattaforma For Funding di Intesa Sanpaolo fino al 30 di aprile. Obiettivo di raccolta: 30.000 euro per installare giochi e giostre accessibili nelle città di Napoli, Genova e Venezia.
PER IL DIRITTO AL GIOCO DEI BAMBINI CON DISABILITÀ
Da anni UILDM è impegnata per difendere il diritto al gioco di tutti bambini. In Italia purtroppo non esiste una normativa sulle attrezzature ludiche e negli oltre 8.000 comuni italiani esistono solo poco più di 430 parchi o aree verdi che prevedano al loro interno almeno una giostra accessibile, poco più del 5% del totale italiano. Il progetto “A scuola di inclusione: giocando si impara” vuole rendere
sempre più concreto il sogno di dare a tutti i bambini la possibilità di giocare insieme: il gioco è uno strumento che fa crescere perché porta a confrontarsi con gli altri, ad accettarne limiti e pregi, a guardare la diversità come parte del quotidiano e non come eccezionalità. Pe raggiungere questi obiettivi, il progetto prevede la collaborazione e il lavoro in rete di una serie di soggetti attivi tra cui le 65 Sezioni di UILDM, 17 amministrazioni locali e gli studenti di 17 scuole sul territorio italiano. A causa della pandemia di Covid19 quasi tutte le attività sono state bloccate, ma i nostri volontari non si sono mai fermati.
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COSA ABBIAMO FATTO FINO AD ORA
Le Sezioni di Genova, Napoli e Venezia, partner del progetto che affiancano la Direzione Nazionale UILDM in qualità di ente capofila, nei primi sei mesi hanno lanciato alcune iniziative di promozione sui territori, organizzando seminari ed eventi pubblici e individuando le scuole e amministrazioni comunali da coinvolgere. Uno degli obiettivi di “A scuola di inclusione: giocando si impara” infatti è sensibilizzare non solo gli studenti e le loro famiglie, ma anche le comunità di appartenenza. La Direzione Nazionale UILDM, oltre a coordinare le attività con e tra i partner, ha seguito anche la parte relativa alla comunicazione, facendo realizzare il logo e il sito dedicato per informare sugli sviluppi e promuovere al meglio l’impegno di tutte le parti coinvolte. Si è inoltre attivata con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per curare al meglio anche la parte progettuale relativa all’installazione delle giostre nei parchi gioco, azione che nei prossimi mesi sarà il simbolo del ritorno a una vita di comunità, per quanto limitata. Pur con molte difficoltà, inoltre, anche le attività di sensibilizzazione sono continuate. >> Continua a leggere
COSA POSSIAMO FARE GRAZIE AL TUO AIUTO
Il progetto “A scuola di inclusione: giocando si impara” vuole garantire la partecipazione al gioco e al tempo libero a tutti i bambini. Avere giochi e aree gioco alla portata di tutti i bambini significa far crescere la comunità e la società, perché giocare insieme permette di fare amicizia, maturare affetti e crescere come adulti consapevoli.
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UILDM nasce nel 1961 con l’obiettivo di promuovere l'inclusione sociale delle persone con disabilità, attraverso l'abbattimento di ogni tipo di barriera, e sostenere la ricerca scientifica e l'informazione sulle distrofie e le altre malattie neuromuscolari. Ha una presenza capillare sul territorio grazie alle 66 Sezioni locali, i 3.000 volontari e i 10.000 soci, che sono punto di riferimento per circa 30.000 persone. UILDM svolge un importante lavoro in ambito sociale e di assistenza medico-riabilitativa ad ampio raggio, gestendo anche centri ambulatoriali di riabilitazione, prevenzione e ricerca, in stretta collaborazione con le strutture universitarie e socio-sanitarie.